Valfredda (Punta) dal Ponte d’Almiane

Valfredda (Punta) dal Ponte d’Almiane
La gita
gondolin
2 24/05/2020
Accesso stradale
in auto sino al ponte sul Rio Almiane

La gorgia del Rio Almiane appare subito impercorribile con gli sci dal ponte sul Rio Almiane per mancanza di neve, perciò con gli sci sulle spalle attacchiamo a salire dal sentiero che sale alle Grange Selle, che percorriamo in portage sino a dove il sentiero si adagia sul Rio Almiane intorno a quota 2.230 m., devo le condizioni di innevamento consentono di calzare gli sci ed attraversare in sicurezza il torrente. La neve appare sin da subito molto dura perché il rigelo nella notte è stato molto forte e la temperatura all’ombra intorno alle 8 del mattino è sicuramente intorno agli 0 gradi. Saliamo con tutta calma, consci del fatto che l’esposizione ovest dei pendii di discesa delle gite in questo vallone non consentono alla neve di ammorbidirsi facilmente dopo una notte a besse temperature. Mano a mano che saliamo verso la nostra meta, la neve continua a rimanere dura e gelata nonostante l’irraggiamento del sole, perciò, intorno a quota 2550 m, dove comincia la risalita dei pendii più ripidi che adducono al colletto quota 2.970 m., diventa indispensabile mettere i coltelli per salire in totale sicurezza. Una volta raggiunta l’anticima sci-alpinistica ci avventuriamo un pò oltre sino a quota 3030 m, per godere del panorama sulla Valfredda e gli Ecrins, ma decidiamo di non risalire l’ultima parte di cresta rocciosa sino alla cima Punta Valfredda quota 3.051 m.
Dopo le foto di rito torniamo al deposito sci, cambiamo assetto ed intorno alle 11 cominciamo la discesa su neve grippante ma molto dura ed ondulata: la sciabilità ne risente parecchio, e le curve tirate su neve marmorea ed ondulata con attrezzi da sci-alpinismo ci consentono una discesa poco godibile. Una volta raggiunto il lungo tratto semi-pianeggiante a quota 2.450 m. il manto nevoso, pur rimanendo duro, diventa anche molto ondulato e bucato per effetto delle precipitazioni piovose sino a quote relativamente elevate della settimana passata: poche curve dove necessario per riguadagnare l’attraversamento del Rio Almiane con gli sci, e poi di nuovo un pò di portage sino all’auto.

Anche oggi in compagnia dei Confratelli Andrea il Valdostrano ed Andrea l’Occitano: li ringrazio per l’ottima compagnia e mi scuso per averli costretti ad una discesa ad orario troppo anticipato per miei impegni in pianura, con il risultato di una discesa poco godibile, compensata solo in parte dal cielo terso, dai bei panorami, e dagli splendidi colori verdi della bassa valle di Rocheomlles.

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