Valette de Prals (Cime de la) da Madone de Fenestre, anello per Tete de la Lave

Valette de Prals (Cime de la) da Madone de Fenestre, anello per Tete de la Lave
La gita
giada
5 30/10/2014

Bel giro ad anello molto panoramico, quasi tutto su sentiero, sconsigliato in caso di scarsa visibilità nel tratto di crinale, eventualmente si può seguire il sentiero che contorna le cime a sud, ma lo sconsiglio ugualmente data la bellezza del posto da godere con una bella giornata! Buona parte del percorso è all’interno del Parc National du Mercantour l’altra è al suo confine.

Giornata meravigliosa che dedico a questo bel giro che avevo già fatto ma leggermente diverso, vado a guardare il Vallon de Prals che mi attira e devo dire che ho fatto molto bene perchè è un posto molto suggestivo che da un senso di pace! Colori meravigliosi come solo l’autunno ci sa donare, che rendono questi luoghi già belli ancora più suggestivi, luoghi che ti cullano l’anima e non vorresti mai lasciarli!!
Giornata tiepida, ma molto ghiaccio sul sentiero che lungo il ruscello sale al Plan de Prals, tutto evitabile pur se con qualche acrobazia. Giunta al Plan de Prals trovo ancora delle meravigliose mucche al pascolo. Non incontro nessuno anche se vedo in lontananza persone verso i laghi di Prals. Mi godo il grandioso panorama dal crinale e toccando le varie vette giungo sulla Valetta di Prals dove poco dopo mi raggiunge un signore anziano e solitario come me, che è salito dalla Gordolasque. Ci scambiamo due foto e un pò di parole nominando tutte le cime che riusciamo a vedere! Pranzo in vetta, lui mangia un pò più in la, d’altronde se siamo solitari…. Scendo e proseguo il mio giro sentendo le belle note di un flauto risuonare nell’aria, è un ragazzo che sta salendo alla Cime de la Valette de Prals e, suona il flauto… Lo incontro, ci scambiamo due parole sul meraviglioso scenario che ci circonda e proseguiamo ognuno per la propria strada. Scendo al Plan de Prals dove incontro le mucche e numerose persone che scendono dai laghi (in Francia questa settimana ci sono le vacanze dei santi e c’è molta gente in giro). Raggiungo i meravigliosi laghi che mi godo in completa solitudine, ma ahimé le lunghe ombre mi inseguono e devo ben presto andarmene. Il Vallon du Pontet è già tutto in ombra. Scendendo incontro un grosso branco di camosci che si fanno appena da parte per farmi passare, che meraviglia che sono! Giù trovo ancora un meraviglioso sole che da un colore ocra incredibile a tutto e mi sprofondo in questo luogo dell’anima giungendo infine all’auto, per poi andare ancora fino alla chiesetta dove vado sempre molto volentieri attratta da questo luogo di pace contornato da una corona di cime rosse, e che cime! Come sempre in completa solitudine, immersa nella pace che questi luoghi donano a chi sa viverli un pò più in la…..!

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