Splendido giro in uno degli angoli piu’ selvaggi della Val Soana! Grazie alla relazione di titty79 ed alla cartina Fraternali son riuscito agevolmente a toccare le due punte, quella centrale per prima, e poi quella orientale. In effetti, una volta arrivato al ghiacciaio di Chardonney, in condizioni di fine stagione, si risale subito la pietraia che c’e’ sulla destra (senso di salita) e poi ho piegato a sinistra contornando la montagna quando il terreno lo dettava – pietraie “veraci”. Sull’altro lato si prosegue in diagonale ascendente con correzioni piu’ verticali dove necessario, e si arriva cosi’ ad una forcella. A sinistra c’e’ la punta centrale e a destra quella orientale. Per raggiungere la centrale ci sono dei semplici passaggi di primo e poi una crestina piuttosto sottile (mi son messo a cavalcioni), ma fattibile, per arrivare all’arrotondata e comoda cima dove ho schiacciato un rilassato pisolino. Ridisceso alla forcella, son salito in diagonale ascendente sulla punta orientale, che in realta’ e’ doppia ed il triangolino del cai e’ posto su quella piu’ bassa (di tre metri) delle due, insieme ad un divelto ometto. L’altra punta si raggiunge in 5 minuti sotto cresta (lato bivacco Revelli) per arrivare alla cresta che sale ripida dallo stesso lato. Si vince un passaggio finale di secondo esposto e su roccia da verificare bene prima di prenderla in mano (li’ si vola giu’ se si sbaglia) e si raggiunge cosi’ la cima senza triangolino. Io son sceso per la via di salita e fatto qualche ometto nei punti chiave. Le nuvole si son tenute basse (quota 2850, stazioncina meteo) e quindi non hanno dato nessun fastidio, tenendo anzi un bel fresco in discesa. Di non facile attraversamento era il torrente in discesa, proveniente dal ghiacciaio e grande quattro volte rispetto al mattino, quando non l’avevo neanche visto.. Trovo che queste zone siano a torto cosi’ poco frequentate, quando invece i paesaggi regalano sensazioni di maestosita’ e quasi un senso di infinito.. Ho incontrato comunque due tedeschi e cinque francesi. Partito da Forzo alle 4:30 con la frontale, ivi ritornato alle 16:40, con un’ora di pausa in cima (centrale, sulla orientale non c’e’ spazio). Consigliata!