Salito in poco più di 2 ore. Raggiunto il rifugio, ho salito per 10′ la cresta di dx fino a un punto panoramico contrassegnato da una croce. Ospizio aperto e gestito da un gruppo di simpatici ragazzi. Al ritorno ho fatto un anello parziale in quanto all’Alpe Tschalvretzo di sotto ho seguito il collegamento per il sentiero 11b. Fare attenzione che, nonostante il cartello indicatore, all’inizio la traccia tende a perdersi. Bisogna portarsi alle baite e poi traversare verso dx portandosi alla base di una parete rocciosa; a dx di essa il sentiero torna chiaramente visibile. Si riguadagna un centinaio di metri di dislivello, si valica la dorsale che separa i due valloni e dopo pochi minuti si incontra l’11b che va chiaramente seguito in discesa; con questa soluzione si allunga il tempo di percorrenza di circa 15′. Giornata meteorologicamente perfetta; una cinquantina di escursionisti incontrati sui sentieri e al rifugio, alcuni saliti dalla Valsesia