Val Grande, traversata sud-nord da Ponte Casletto a In la Piana

Val Grande, traversata sud-nord da Ponte Casletto a In la Piana
La gita
calza
5 03/05/2022

Il tracciato è stato messo in sicurezza nei punti piu pericolosi ( cavi d’acciaio e gradini), dove in precedenza probabilmente erano posizionati vecchi cavi elettrici e ponteggie dubbie.
I lavori piu importanti sono costituiti dai ponti tibetani ( ponte: 3 cavi + 1 di autoassicurazione) all’Arca e al guado del rio Fiorina, che facilitano enormemente il guado dei torrenti specie se gonfi.
Nel ( molto esposto) traverso prima del pozzo di Val Negra è presente un cavo di sicurezza nuovissimo e maniglie di acciaio.

Il nuovo lavoro fatto è veramente di gran valore, ma il sentiero è giustamente sempre un sentiero attrezzato, non è infatti una ferrata dove ci si attacca dall’inizio alla fine.
Io mi sono mosso con un imbrago leggerissimo da scialpinismo collegato con cordone e moschettone che ho agganciato alla fune di sicurezza sui ponti tibetani e in qualche occasione di traversi esposti e umidi.

Tutto il percorso si svolge sempre in un contesto aspro e pericoloso, sovente a precipizio sulla gola del rio Valgrande e ( come è giusto che sia) le attrezzature non sono sempre presenti.
E’ indispensabile quindi avere confidenza nel muoversi in questo genere di ambienti, sempre rimanendo concentrati su dove mettere i propri piedi.

Orientamentento: fino all’Arca è abbastanza intuibile il tracciato, successivamente al ponte tibetano quando iniziano gli estenuanti sali-scendi, occorre rimanere concentrati a non perdere la traccia perchè gli sbiaditi bolli rossi non sono evidentissimi.

Tempistiche ed impegno:
Come già detto la tirata in giornata da Bignuno a In La Piana costituisce un bell’ingaggio psico-fisico, perchè da Casletto fino al guado del rio Fiorina bisogna sempre rimanere concentrati e non farsi addormentare troppo la mente dalla stanchezza che prima o poi arriverà ( specie negli interminabili sali-scendi dopo l’Arca…).

Noi viaggiando di buon passo con lo zaino di 2gg (ovviamente con bottiglia di vino e formaggio compresi) abbiamo impiegato 8 ore effettive di cammino dal parcheggino di Bignugno a In La Piana.
A questi tempi abbiamo aggiunto +20 min di riposo a Orfalecchio e +25 min di riposo all’Arca e + 15 minuti riposo al Pozzo di Val Negra ( totale quindi 9 ore).

Il calcolo del GPS mi ha comunicato 23.8 km e 1420 m di dislivello.

Bivaccato a In La Piana, fontana senza acqua, abbiamo riempito le taniche presso una sorgente a 10 min prima del bivacco sulla traccia ( percorsa) verso il rio Fiorina

Partecipanti: Max, Ciois, Maury

Traversata magnifica e guadagnata, da anni se ne parlava e finalmente siamo riusciti a organizzarla.

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