- Accesso stradale
- parcheggiato a cicogna, scesi al ponte Casletto. Tornati a cicogna con giro ad anello
l’Avventura più selvaggia delle alpi, l’unica che possa avvicinarsi ad una vera esplorazione nel cuore di tenebra di una giungla.
Percorso con un gruppo goliardico di amici – in sette – nell’ottobre 2017. All’epoca non vi erano ponti sui guadi e molti passaggi erano un po’ delicati e con attrezzatura vetusta, benché, essendo tutti arrampicatori o alpinisti, la gita si è rivelata molto divertente e mai terrificante (nessuno aveva imbraghi, non necessario).
Svariati guadi per i quali abbiamo dovuto toglierci le scarpe ed entrare in acqua. Circa 10 ore da Cicogna a In La Piana il primo giorno – lunghissima nonostante andassimo abbastanza spediti (zaino molto carico per due giorni…). Senza gps ci siamo persi qualche volta.
Una gita allucinatoria, pareva di essere in Papua o in qualche regno tropicale dimenticato.
Il secondo giorno abbiamo percorso una traccia dimenticata e non segnata su alcuna mappa, che ci ha portato dritti alle strette del casé e poi a pogallo, fino al punto di partenza a Cicogna, una giornata ugualmente lunga e stancante, benché meno claustrofobica.
Indimenticabile.