1.6Km
Note
Storico
50m
50m
300m
300m
300m
300m
300m
Portare corde da 60m, doppia serie dai micro più micro fino al 3, 1 n4, nut medio piccoli. Guantini da fessura!
Per l’artif: 2 o 3 staffe per il primo, longe regolabile, opz. 2 KB o pecker corti, 1 cliff grosso (grapplin hook BD o captain hook n3 Camp), 1 head in caso…
Avvicinamento
Per l’artif: 2 o 3 staffe per il primo, longe regolabile, opz. 2 KB o pecker corti, 1 cliff grosso (grapplin hook BD o captain hook n3 Camp), 1 head in caso…
Si parte circa 50 m a sx di Luna Nascente presso un enorme faggio, 1h dal gatto rosso.
Descrizione
- L1: si attacca per la fessura a incastro di pugno leggermente strapiombante e si prosegue lungo l’evidente diedro obliquo. Arrivati ai primi tettini (2 chiodi vicini, uno 1m più sopra) si traversa in orizzontale a sx con buoni piedi (chiodo – dritto è Carpe Diem, un’altra via!), poi si esce da un ulteriore tettino (chiodo) a sx ed una lama più facile porta in sosta (2 fix del 10). Attenzione all’attrito delle corde, allungare molto sotto l’ultimo tettino. 30m, VII+ (6c) o VI+/A0 su friend.
- L2: a sx si rinvia facilmente il fix, poi traverso obbligato di 4m (VI+/A0, expo per il secondo!) fino al primo diedrino. Superare un muretto su fessurine un po’ erbose ma che prendono ottimi friend (VII/6b+ o A0/A1 su friend), uscire su bellissima placca facile molto lavorata verso sx e tornare a dx alla sosta su 2 fix del 10 in comune con altra via sportiva (The Last Line). 30m.
- L3: in verticale sopra la sosta alla stupenda fessurina che costituisce la parte sx della enorme struttura conosciuta come Porta del Cielo. La prima parte di dita (VI+) porta ad un lunghissimo ed indimenticabile traverso verso dx, poi si sale sempre verso dx alla sosta su 2 chiodi in comune con Polimago’. 45m. Sosta da integrare con friend micro! La più bella fessura della valle..??
- L4: Partenza in comune con Polimago’. A sx qualche metro molto expo (VI+) fino al primo chiodo, in verticale al secondo (precario) e qui abbandonare Polimago’ andando a sx sotto l’evidente arco di roccia rossa, più difficile alla fine (VII/6b). Si protegge bene con friend piccoli (3 chiodi) fino a sosta appesa su due fix del 10. 20m
- L5: sopra la sosta a chiodo e spit, poi friendini verso dx, 3 spit, diedrino cieco con un pecker ed un chiodo, 2 copperhead e altri 3 spit portano in sosta. In origine A3, 8b+ in libera. Adesso è un A1 moderno, si vola corto e nel vuoto e non è pericoloso, ma non ci si improvvisa.. Ambientone!!! (Facciamo A2 e siamo tutti contenti!) 25m
- L6: tiro di placca mellica. Passo a dx delicato al primo spit, poi dritto ad altri due spit lontani su roccia molto più lavorata, altro passo ostico ad uscire dal 3° fix in orizzontale a dx verso l’erba. Proteggersi con friend piccoli e risalire la striscia di teppe erbose con molto self control, un tiro apprezzabile solo da mellisti scafati… Sosta su 2 fix con anello molto comoda sulla cengetta soprastante. 40m, VII.
- L7: dritto ancora in placca sprotetta (prende qualche microfriend, presente un chiodo poco sotto la cengia erbosa. Sosta uscendo verso sx su lunghissimo cordone attorno all’albero, altrimenti rinviarlo ed uscire in orizzontale a sx 10m alla comoda cengia con mega-pino dove finisce Oracoli di Ulisse. 30/40m, V. Da qui si può iniziare la discesa (vedi note).
- L8 – L9: salire per 70 m di IV leggermente verso sx cercando il facile, facendo sosta non obbligata su arbusti. Se si sta in placca la roccia è magnifica ma non proteggibile, se si collegano gli alberelli per proteggersi non sarà certo un tiro indimenticabile… Si esce 10m sotto Luna, su albero con cordoni.
Discesa, 3 opzioni:
- A piedi come per Luna, se si arriva alla fine. Traccia esposta e a tratti delicata.
- Dall’alberone di S7 ci si cala su Last Line (prima doppia a piombo da albero, 45m, seconda da 35 da spit, terza da 45m da spit alla S2 della via, da qui 50m dritti a terra.)
- Scendere in doppia dalla via è possibile ma sconsigliato dopo S4, bisogna rinviare tutto lo strapiombo ed il secondo farà un bel circo.. Da S4 invece si scende molto facilmente con due doppie da 55m passando per S2. Volendo da S4 con 25m dritti si arriva in verticale ad una sosta di altra via con 2 fix con anello, da qui poi ad S2 con altri 30m.
Via stupenda e molto difficile aperta da Paolo Vitali ed Adriano Carnati il 14.06.1986 a comando alternato.
Corre tra le superclassiche Luna Nascente e Polimago’ a dx e gli Oracoli di Ulisse sulla sx.
I primi 4 tiri sono di fessura con piccoli tratti di placca improteggibili, poi viene un tiro di artif strapiombante molto aereo ed infine un super tiro di ripida placca mellica chiodato con soli 3 spit in 40m. Da qui altri 3 tiri più facili ma sempre di placca sprotetta (e ben poco proteggibile) portano in cima alla struttura ed alla discesa a piedi.
Negli anni ha sicuramente ricevuto pochissime ripetizioni integrali, forse a causa del tiro di artif gradato in origine A3 dove erano stati utilizzati, cosa decisamente poco comune nelle Alpi, dei copperheads.
La via è poi stata percorsa in completa arrampicata libera da Simone Pedeferri nel 2000 con difficoltà di 8b/8b+ sul tiro di artificiale, percorso senza aggiungere niente alle protezioni presenti! Questo tiro fa parte anche di un link chiamato Anarchia che inizia a sx di Libe Là coi primi 3 tiri di Carpe Diem (7a, 8a+, 7a).
Via richiodata inox da Alessandro Arrigoni tra marzo e maggio 2025 (primi 4 tiri dal basso con Fabio Elli, il resto dall’alto con Camilla Ielmini ed altri friends).
Nel richiodare la via (col permesso dell’apritore Paolo Vitali) non abbiamo aggiunto ovviamente nessuna protezione rispetto a quelle messe durante la prima salita, ma solo aggiornato quanto già c’era (solo S6, che era su un solo spit, ne ha ora due).
I chiodi sono stati ribattuti ma sono ancora gli originali (buoni), la prima sosta è stata alzata di un metro e risulta così sia più comoda (si hanno i piedi su un basello) sia più sicura in quanto quella vecchia era su roccia più fessurata.
Abbiamo deciso di non togliere il materiale originario di S1, perché non dà fastidio e per mantenere vivo il ricordo di quanto fatto dai pionieri.
Il tiro di artif invece merita un discorso a parte. Aperto dal basso chiodando a mano appesi a quelle bombe ad orologeria che sono i copperhead è stato sicuramente visionario nell’86, sulle Alpi, da parte di climber d’eccezione ma senza esperienza d’artif yosemitico. Il grado di A3 all’epoca ci stava tutto, forse era pure poco!
Indecisi su come trattarlo, abbiamo poi optato per sostituire i vecchi spit rock con fix 8mm in virtù delle moderne salite in libera, neanche così rare come si potrebbe pensare…
Direi che adesso il tiro non è per niente pericoloso, lo abbiamo lasciato quasi completamente attrezzato, servono solo dei friend (piccoli e micro) anche se un cliff grosso ed un paio di pecker piccoli potrebbero aiutare. Certo è che bisogna sapere cosa si sta facendo ed essere un minimo delicati sulle staffe.
Con questa richiodatura speriamo vivamente che la via riacquisti la popolarità che merita, è sicuramente impegnativa ma, se affrontata preparati e consapevoli di come fare un po’ di artif, degna di diventare una grande classica della valle!
La roccia è ovunque stratosferica!
Corre tra le superclassiche Luna Nascente e Polimago’ a dx e gli Oracoli di Ulisse sulla sx.
I primi 4 tiri sono di fessura con piccoli tratti di placca improteggibili, poi viene un tiro di artif strapiombante molto aereo ed infine un super tiro di ripida placca mellica chiodato con soli 3 spit in 40m. Da qui altri 3 tiri più facili ma sempre di placca sprotetta (e ben poco proteggibile) portano in cima alla struttura ed alla discesa a piedi.
Negli anni ha sicuramente ricevuto pochissime ripetizioni integrali, forse a causa del tiro di artif gradato in origine A3 dove erano stati utilizzati, cosa decisamente poco comune nelle Alpi, dei copperheads.
La via è poi stata percorsa in completa arrampicata libera da Simone Pedeferri nel 2000 con difficoltà di 8b/8b+ sul tiro di artificiale, percorso senza aggiungere niente alle protezioni presenti! Questo tiro fa parte anche di un link chiamato Anarchia che inizia a sx di Libe Là coi primi 3 tiri di Carpe Diem (7a, 8a+, 7a).
Via richiodata inox da Alessandro Arrigoni tra marzo e maggio 2025 (primi 4 tiri dal basso con Fabio Elli, il resto dall’alto con Camilla Ielmini ed altri friends).
Nel richiodare la via (col permesso dell’apritore Paolo Vitali) non abbiamo aggiunto ovviamente nessuna protezione rispetto a quelle messe durante la prima salita, ma solo aggiornato quanto già c’era (solo S6, che era su un solo spit, ne ha ora due).
I chiodi sono stati ribattuti ma sono ancora gli originali (buoni), la prima sosta è stata alzata di un metro e risulta così sia più comoda (si hanno i piedi su un basello) sia più sicura in quanto quella vecchia era su roccia più fessurata.
Abbiamo deciso di non togliere il materiale originario di S1, perché non dà fastidio e per mantenere vivo il ricordo di quanto fatto dai pionieri.
Il tiro di artif invece merita un discorso a parte. Aperto dal basso chiodando a mano appesi a quelle bombe ad orologeria che sono i copperhead è stato sicuramente visionario nell’86, sulle Alpi, da parte di climber d’eccezione ma senza esperienza d’artif yosemitico. Il grado di A3 all’epoca ci stava tutto, forse era pure poco!
Indecisi su come trattarlo, abbiamo poi optato per sostituire i vecchi spit rock con fix 8mm in virtù delle moderne salite in libera, neanche così rare come si potrebbe pensare…
Direi che adesso il tiro non è per niente pericoloso, lo abbiamo lasciato quasi completamente attrezzato, servono solo dei friend (piccoli e micro) anche se un cliff grosso ed un paio di pecker piccoli potrebbero aiutare. Certo è che bisogna sapere cosa si sta facendo ed essere un minimo delicati sulle staffe.
Con questa richiodatura speriamo vivamente che la via riacquisti la popolarità che merita, è sicuramente impegnativa ma, se affrontata preparati e consapevoli di come fare un po’ di artif, degna di diventare una grande classica della valle!
La roccia è ovunque stratosferica!
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
12/10/2025 SO, Val Masino 6a+, 6a obbl. Sud-Est
Val di Mello, Scoglio delle Metamorfosi – Polimagò
50m
18/10/2025 SO, Val Masino 6a+, 6a obbl. Sud
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50m
08/11/2025 SO, Val Masino 6a+, 6a+ obbl. Sud
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18/10/2025 SO, Val Masino 6a, 5b obbl. Sud
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15/06/2013 SO, Val Masino 6c+, 6a obbl., a1 Sud
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25/09/2010 SO, Val Masino 7b, 6c obbl., a1 Sud
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300m
24/05/2025 SO, Val Masino 6a+, 6a obbl. Sud
Val di Mello, Dimore degli Dei e Scoglio delle Metamorfosi – KundaLuna / Il Risveglio di Kundalini + Luna Nascente
300m
04/09/2022 SO, Val Masino 6a, 6a obbl. Sud
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300m