- Accesso stradale
- Pagare il ticket a chiareggio
Gita tecnicamente non difficile ma completa e da non sottovalutare per la lunghezza dell’itinerario e la quasi totale assenza di protezioni. Itinerario quasi sempre evidente fino alla fine dello spigolo poi libera interpretazione della cresta. Noi abbiamo proceduto in conserva per la maggior parte della via facendo dei tiri nei tratti più delicati. Dalla fine dello spigolo si vede una possibile linea di calate sulla sinistra (lato malenco), soluzione non verificata. Altrimenti è consigliabile percorrere tutta la cresta fino alla cima di Val Bona per poi rientrare dalla comoda normale. Attenzione a non farsi ingolosire (come noi) da una linea di calate che scende verso destra (lato forno) a circa metà cresta, si svolge tutta su terreno molto franoso e non si capisce come supera l’ultimo salto prima di depositare sulla morena glaciale sottostante. Noi dopo due calate abbiamo preferito risalire in cresta e raggiungere la cima.
Con Lucia, gita lunga ma di soddisfazione