Partiti da Villa Dora alle 12:30 dopo visita della Castagnata 2015. Percorso l’itinerario descritto nel verso opposto in modo da poter far pranzo al sacco sotto l’alza bandiera del Sacrario di Vaccherezza osservati da vicino da un ermellino (consiglio di percorrere l’itinerario come da descrizione in quanto si affronta in discesa il ripido sentiero che costeggia il Rio Balmosello anziché in salita come fatto da noi).
Il sentiero lungo il corso del Rio Balmosello sale ripido in un fitta vegetazione fino all’altezza delle rocce sommitali che sovrastano la conca dei martiri. Sulla sinistra si trovano le croci commemorative. Giunti in cima alle rocce la vista è molto suggestiva e si può vedere l’alpe del Chiet in alto a sinistra e l’alpe Balma sottostante. Oggi bei colori autunnali con lo sfondo delle montagne già innevate. Dall’alpe Balma si superano alcuni ruscelli per poi percorrere un bellissimo bosco di faggi che conduce all’alpe Goia. All’alpe Goia ottima vista sullo spartiacque Valle Susa- Valle di Viù con Rocca Patanua, Punta Lunelle e Adois.
Con Gioele oggi per lui “il giorno più bello dei 5 anni”. Visto cacciatori prima dell’Alpe Goia e sentito sparo appena arrivati al Pilone Belvardo.