Sentieri perfettamente indicati. Curiosa però la differenza dei tempi previsti dalle paline segnaletiche ufficiali gialle e dai cartelli del sentiero di Annibale. Qui i tempi sono completamente sfasati e aumentano o diminuiscono vistosamente con il procedere (un tratto previsto per 40 minuti lo si percorre in 15).
Il bivacco transfrontaliero è sprovvisto di coperte ! La porta di accesso è di difficile apertura (per aprire il cricchetto superiore, praticamente bloccato, è già prevista un’apposita pietra sullo scalino; il cricchetto inferiore non esiste più). Bel bivacco, anche se un filino vistoso, ma i materiali usati paiono molto scadenti. A un solo anno dall’inaugurazione, all’esterno il rivestimento in legno si sta gà deteriorando vistosamente.
Partiti con buone previsioni, il tempo invece è stato nuvolosissimo e freddissimo, con un vento gelido. Tantissima acqua dappertutto, dev’essere piovuto molto qui.
Si è un po’ aperto solo nel pomeriggio.
Si voleva andare al Vaccarone, ma con un tempo simile non ne valeva di sicuro la pena e ci siamo fermati al bivacco, quasi congelati.
Con Mina.