- Accesso stradale
- da Saccona, strada asfaltata.
Dopo aver percorso 3 settimane fa la parallela cresta da Banche al Vaccarezza, siamo tornati in zona, in questa giornata primaverile…
Il sentiero da Saccona è molto bello e ben pulito (complimenti al CAI di Lanzo). Si tocca un po’ di neve (poca roba) prima dell’Alpe Frigerola. Da lì abbiamo preso la traccia obliqua che passa sopra il sentiero che va al Peretti Griva e che porta verso l’Angiolino. Non è segnalata ma è abbastanza evidente. Da lì abbiamo seguito la cresta fino a sbucare sul pendio innevato che porta alla base dell’ultimo tratto, erboso e ripido, dove si sale tra ciuffi d’erba e vaghe tracce fino al segnale della punta. Non siamo andati sul Vaccarezza, salito da poco, ma siamo scesi per lo stesso itinerario. In realtà la traccia che abbiamo percorso per arrivare all’Alpe Frigerola è una che traversa il pendio sopra al rifugio più in alto di quella fatta all’andata: ci ha riportato sulla cresta, da cui siamo scesi direttamente alle case stando sul lato Coassolo. Sosta al sole e poi giù per la lunga discesa…
Bellissima giornata assolutamente non fredda (saremmo nei giorni della merla…). Incontrate un po’ di persone, tra cui l’amico Gian di Volpiano con cui abbiamo condiviso discesa e bevande al bar…
Con mia moglie Simonetta