- Accesso stradale
- Nulla di rilevante...
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1100
Bellissima ciaspolata, sole forte e nemmeno una nuvola…
Lasciato la macchina in uno slargo, sono risalito lungo la strada di cemento fino all’imbocco del sentiero in mezzo alle case. Da qui si entra nel boschetto e le ciaspole non sono necessarie fino a che non si arriva alla seconda parte alberata.
La neve al mattino presto è ben compattata e gelata per rendere comoda la camminata, salendo al Pian Frigerole si notava una slavina a lastra staccatasi il giorno prima, risalendo la dorsale per raggiungere la Cima del Monte Angiolino si notava che anche nel versante di Coassolo ci sono stati 3 distaccamenti del manto nevoso recenti.
Attraversando in cresta per raggiungere la cima della Vaccarezza si sentiva che il calore del sole modellava veramente molto la neve sotto i piedi. Ho seguito le impronte di Gino74 e del suo socio che hanno fatto la gita il giorno prima (Ramponi e piccozza?).
Sono rientrato attraverso lo stesso percorso dell’andata facendo solo un paio di deviazioni più panoramiche per godermi al meglio la fantastica giornata.
Durante la discesa si sentiva che le ore di sole trascorse avevano sciolto molto la neve e man mano che si scendeva il manto diventava instabile, faticosa e meno “divertente”.
Un super complimento alla mia cucciolona Gwynnetth per la bella camminata che si è fatta. Sembrava che se la stesse godendo alla grande anche lei, ed ha anche fatto amicizia con un gruppo di scialpinisti trovati durante l’ascesa.