Vaccarezza (Monte) e Cima dell’Angiolino da Balmella

Vaccarezza (Monte) e Cima dell’Angiolino da Balmella
La gita
francoa
4 16/08/2010

Deciso al volo di salire all’Angiolino da un lato non ancora percorso cioè dalla valle Orco (Barmelle) e dato uno sguardo affrettato alla guida “le valli di Locana – Piantonetto e Ribordone escursione n.16 ed: l’Escursionista & Monti” ci sembrava così semplice e evidente raggiungere il colle, visibile sin dalla partenza, e di conseguenza la cima … quindi niente libricino e cartina nello zaino ma tutto rigorosamente in macchina a Barmella. …… errore!.
Come scrive anche Piero_50 (letto a gita realizzata) è difficile individuare sempre il percorso del sentiero n.505 (mai vista una indicazione) il vallone e l’ambiente è molto bello, la vegetazione folta rigogliosa e l’acqua non manca… siamo quindi saliti per il sentiero e le tracce che ci sembravano più logiche arrivando all’Angiolino ma mettendo a frutto tanta voglia di ravanare.

L’itinerario percorso, e che consigliamo, per il fatto che viene tenuto pulito dai malgari e vi stazionano a più quote piccole mandrie è quello di continuare a salire per il sentiero che partendo da Barmella tiene la sx org del rio Vallungo (dir sud) toccando diverse baite tra le quali Pian dei Pari 1118m, Casette 1300m, a 1400m, a 1563m a 1646m (un bel gruppo) fino a raggiungere le baite Muanda 1828m in una radura in cui sono stati ammassati in modo evidente i detriti di pietraia allo scopo di recuperare il pascolo e di qui sulla sx vi è un balzo di roccia che lo supera percorrendo una vecchia mulattiera (dir sud est) di cui sono evidenti gli ampi muretti di contenimento per giungere su una dorsale 1860m (che scende dall’Angiolino – al centro del vallone del rio Vallungo) da qui a sx sulla linea della dorsale si nota il Colle della Croce d’Intror. Si percorre a dx per tracce, (tra la folta vegetazione) rimanendo sulla cresta della dorsale, il tratto che sale decisamente (dir sud) sino a raggiungere la dorsale che da un lato proviene dal Soglio e l’Uja di Coiro e dall’altro e prosegue per l’Angiolino il Vaccarezza e il Croass formando lo spartiacque tra la valle Orco e la val Grande. Percorsa per un breve tratto a dx (dir sud ovest), porta all’Angiolino 2168m (e proseguendo di li a poco si è al m Vaccarezza 2203m).
Al ritorno ripercorso lo stesso sentiero.

Gita per gli amanti di “tracce” anche se è presente per quasi tutto l’itinerario un mulattiera ma invasa dalla vegetazione che lascia ormai posto a sentiero vicinali (peccato! ma grazie comunque a chi per lavoro tiene ancora in qualche modo pulito questi posti).

Anche oggi percorsa, con il solito grande piacere, con Elio@C Anna e Michele@D. scarsa la visibilità dall’Angiolino causa nebbia ma ha tenuto sino al ritorno all’auto 7h.

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