- Osservazioni
- Nessuno
Chi la dura, la vince. Ogni battaglia si vince non senza caduti…Oggi il mio orgoglio ha vinto, ma il mio stomaco è stato colpito duramente…Ho dovuto prendere un giorno di ferie x chiudere il conto lasciato aperto domenica. Il cielo del mattino lasciava ben sperare che oltre una certa quota ci fosse il sereno. Così era ma lontanto dalle montagne: a ridosso di queste, però, lo strato nebbioso (un ammasso di nubi a forma di salame che cingeva la montagna, che ho battezzato “salamonimbus” ) era spesso quei 600 m ke rompevano non poco i maroni. Ho battuto traccia fino in vetta, prima sotto le nuvole, nel bosco incantato dalla nevicata di ieri (10-15 cm di neve fresca) e con qualche beneaurante raggio di sole, poi dai 1600 m in su in mezzo alla nebbia più fitta (dopo l’illusoria schiarita che mi ha permesso di vedere lo scarso innevamento della dorsale) e, dulcis in fundo, sotto una fitta nevicata arrivata da chissà dove negli ultimi 200m. Panorama pressochè nullo, nonostante qualche rada schiarita, col disco solare che appariva tra le nubi. Sono sceso quasi subito, ma forse perchè ho poreso fredddo allo stomaco o a causa della discesa nella nebbia, che annulla ogni riferimento e livella completamente il terreno, in breve tempo sono stato assalito da una tremenda nausea…peccato, perchè la neve era bella e ho fatto delle gran belle curve…Da La Cialma in giù le condizioni del mio stomaco e della neve sono ulteriormente peggiorate. Come previsto, il poco sole ha trasformato la neve fresca in una colla tremenda, sulla strada bisognava sempre spingere per evitare di rimanere incollati al terreno, tranne dove si poteva tagliare per i pendii aperti. Arrivare alla macchina è stata un po’ una liberazione…Peccato davvero per l’orrida nebbia, neve nella parte bassa e forma fisica, altrimenti è una bella gita. La parte alta, se non nevica, tra dieci giorni non sarà più percorribile. Vetta conquistata, quindi, ma a che prezzo! www.roby4061.it