- Accesso stradale
- Strada in buono stato fino al Colomion salendo da Bardonecchia. Strada chiusa al traffico dal Colomion alla Mulattiera.
Salendo da Puy strada in cattivo stato. - Traccia GPX
Premetto che secondo me la parte più bella è la salita alla Charrà (se la si concatena).
Per il resto è una lunga cammellata con pochissima arrampicata, ma questa zona non offre molto di diverso.
Siamo partiti dal Colomion e abbiamo percorso la lunga e noiosa strada militare fino al colle della Mulattiera (inevitabile a meno di ignorare i divieti di accesso, fuoristrada o no). Percorsa quindi la facile “ferrata” (è una cengia con il cavo, assicurazione inutile) fino alla Sanità. Saliti quindi alla Charrà A/R (non siamo riusciti a capire dal basso come salire direttamente in cima da sotto, poi l’abbiamo visto da sopra. Se uno la trova subito consigliata, si accorcia la salita a patto di muoversi bene “fuori sentiero”).
Fatta quindi la cresta vera e propria. La corda è rimasta nello zaino tranne che per le due calate, soste in buono stato (nella prima fare attenzione perché la corda rimane schiacciata sotto il maillond , studiare bene la direzione di calata e di recupero. La seconda invece è bella verticale a piombo).
Finita la cresta continuato a piedi su Arbour e Grand’Hoche, quindi già al Passo dell’Orso, Rif. Rey per sosta e ritorno al Colomion.
Occhio che dal Rey al Colomion è lunga!
Totale con questo giro, 22 km e 1600 m D+.
Con Andrea, a conclusione di due giorni di facili ravanate in alta Val di Susa.