Uia (Punta dell’) Parete NO, variante del canale

Questa mattina guardandomi allo specchio ho notato molti capelli bianchi in più.Direi che con questa discesa posso dire di aver recuperato mentalmente e fisicamente il trauma del Perotti a distanza di un anno,purtroppo questa stagione è alla frutta,ma per la prossima speriamo bene.Le condizioni erano veramente impegnative,l’esposizione e la neve non permettevano distrazioni minime,con una compagnia così qualificata e rassicurante è stato più facile.Nella parte alta ti sembra di essere sospeso nel vuoto (in effetti è così),quindi meglio ripetere la discesa in condizioni diverse di innevamento,ammesso di averne ancora l’opportunità meteorologica.Grande parete e grande gruppo,non si può chiedere di più,citazione per giorgio che con la tavola ha veramente impressionato.