Parcheggio al Pian del Re, 2 orette di camminata verso Rifugio Giacoletti (700 m di dislivello), poi si continua per altri 10 minuti passando per un nevaio (non necessari ramponcini) fino ad arrivare all’attacco della via, segnalato da targhetta, vicino alla via “Alice”.
Primo tiro tra i più duri, ma molto bello tecnicamente. Secondo tiro anche impegnativo con un piccolo strapiombino ma con ottime prese. Terzo tiro placca. Quarto e quinto tiro li abbiamo uniti (50 metri in totale su placca, senza cambi di direzione). Sesto tiro con un passaggio impegnativo verticale. Settimo tiro corto e tranquillo, però sconsiglio di unirlo con l’ottavo tiro che inizia con un boulder impegnativo, in modo da poter assicurare più da vicini il compagno. Nono tiro lungo ma di difficoltà decisamente inferiore su parete appoggiata. Tempo complessivo di salita poco meno di 4 ore. Tutte le soste comodissime.
Per la discesa primo pezzo esposto su rocce traballanti dove fare attenzione, poi si raggiunge una ferrata che riporta al rifugio in un tempo complessivo di un oretta.
Via spittata benissimo, complimenti a Michelin e Canepa apritori della via.
Grazie a zio Elvio sempre in gamba!