Udine (Punta) – Alice 120-80

Udine (Punta) – Alice 120-80
La gita
rampiupoc
3 03/08/2013

L’attacco della via è facilmente raggiungibile, ancora un po’ di neve alla base, ma non da fastidio più di tanto. La via è ben chiodata e non serve materiale per integrare. Corre parallela a Tempi moderni, per fortuna, perchè al quinto tiro c’è un passaggio su un muretto dove bisogna sfruttare una lama molto grande, il problema è che muove, se si dovesse staccare colpirebbe in pieno la sosta sottostante, si parla di qualche tonnellata…no bello. Noi non ce la siamo sentita di collaudarne la tenuta, traverso delicato e raggiunto il pilastrino di tempi moderni sul passaggio di 5c. Anche su questo passaggio c’è molta roba che si muove, ma sicuramente più agevole e meno preoccupante dell’altro. Pur allungando il rinvio per il traverso, rimane ostico il proseguimento del tiro per il grande attrito che fanno le corde. una volta sbucati sulla sosta di tempi moderni, si prosegue su una placca facile e si va a reperire la sosta della via Alice 120/80, da li su facile placca, ma non banale, soprattutto se si ha fretta, molto sporca si arriva alla sommità della vetta.

Ieri giornata strana alle 5 del mattino 18 gradi a Pian del re, con nuvole minacciose, ma resistevano sulla pianura, giunti al Giacoletti in poco tempo visto che avevo due infoiati che correvano. Indecisione sul da farsi, se arrampicare o meno, poi tutto si è aperto, ma un minimo di titubanza è rimasta, abbiamo optato per via non difficile e con scappatoia, peccato che sulla punta siamo stati investiti da un temporale mica da ridere, vento fortissimo e grandine e fulmini,in maniera poco elegante, ma molto veloce abbiamo iniziato una ritirata di Russia. Con noi una compagnia piacevole di due fanciulle che hanno battagliato su tempi moderni e poi si sono unite alla ritirata e festeggiamenti al rifugio. Il mio grazie a loro Francesca e Valeria, e ai soci Umberto e Davide, sempre grande il Pastoraccio, una garanzia assoluta…

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