- Accesso stradale
- Si arriva in auto fino al rifugio Donegani.
Partiti alle ore 4 dal rifugio Valserenaia (rifugio Donegani chiuso) e in 2 ore eravamo all’attacco. La ferrata in discesa è davvero disagevole. In alcuni punti bisogna trazionare sul cavo. L’attacco non è così immediato da trovare: continuare a salire la pietraia circa 100 metri a sinistra del famoso tetto a freccia, ignorare un cordino marcio con maillot posto a 4-5 metri di altezza e salire per qualche altra decina di metri. L’attacco è con un vecchio chiodo e cordino verde. Sul primo tiro si trovano 3 chiodi (l’ultimo non è sulla placca ma in una nicchia a destra della stessa). Arrivati in sosta troviamo la situazione della foto allegata che ci ha costretto a sostare qualche metro sopra a destra su spuntone. Non sapendo se fossero state sabotate anche altre soste lungo la via e considerando che dopo i primi tiri un’eventuale ritirata sarebbe stata pressochè impossibile, ci siamo calati e con profonda delusione abbiamo abbandonato.
Mi astengo dal commentare. Chiedo solo se qualcuno che conosce la via meglio di noi abbia voglia di darmi qualche info in più riguardo l’asportazione totale dei chiodi di sosta. Io ed il mio socio siamo determinati a tornare.