Via bella e divertente, ripetuta a distanza di qualche anno. La chiodatura del primo tiro è un po’più lunga e vecchiotta del resto della via, poi migliora ed è sempre ottima. I primi due tiri si possono unire senza problemi. Il tiro successivo è attorno al 6a, molto bello.Attenzione a quel che si tira nello spigolino che segue il traverso. Dopo il tiro chiave si trova qualche passaggio decisamente più difficile di quanto dichiarato, proporrei 6a, 5c, 6a+. Sull’ultimo tiro se si vuole uscire in cima conviene sostare su uno spuntone qualche metro dopo la sosta di calata. Per andare a prendere le altre vie che portano in cima dalla crestina da cui si imbocca il canale di uscita scendere verso destra faccia a monte su terreno infido per qualche decina di metri e poi risalire qualche metro (sosta con cordone azzurro alla base di dinko, alla sua destra due fix da collegare per mistral). Oltre ai rinvii utili vari cordini e alcuni dadi o friends medio piccoli qualora si volesse procedere meglio assicurati sui tratti di trasferimento. L’avvicinamento da Orto di Donna è decisamente più comodo di quello da Vinca (lasciare gli zaini alla foce di Giovetto).