- Accesso stradale
- Noi siamo saliti dal Donegani
Via alla ricerca di roccia buona (cosa che effettivamente trova), per cui spesso poco logica.
L1 parte poco dopo aver imboccato l’imbuto, sulla sinistra; alla partenza due vecchi fix rugginosi.
Insieme ad L2 i tiri più brutti della via, su scisto non eccezionale a placche appoggiate, dove bisogna fidarsi dei piedi che non è che tengano tantissimo. Chiodatura molto lunga qua, anche troppo, non essendo proteggibile in altro modo.
L3 NDS
L4 carino, anche qua la via vuole andar su placca quando la logica avrebbe portato a seguire il sistema di fessure, molto bello.
Dopodiché trasferimento verso la parete sopra al canalone, la via attacca da due fix con cordino.
L5 bello, seguire quanto descritto nelle relazioni (es Redclimber).
L6 tiro più duro, non è sempre facile trovare la linea qua. La sosta la troverete sulla cengetta erbosa, vicino ad una pianta da cui parte poi L7 (NDS).
L8 NDS
Trasferirsi verso la parte finale della via, che attacca alla placca appoggiata a sx delle altre vie (Tiziana e Mistral) (due fix e cordino azzurro)
L9 NDS
L10 bel tiro, ricordarsi di andare a destra sopra un pilastro e non proseguire il canalone della sua interezza (ci sono degli spit che danno indicazione della linea).
L11 tiro d uscita.
Via da non prendere sotto gamba, sia per lunghezza che per la chiodatura che la connota spesso come alpinistica più che come sportiva. Noi abbiamo integrato su qualche tiro.
Consiglio di maneggiare bene il grado richiesto.
In cordata con la Giulia.