Dopo un po’ di tempo torno al Diedro Sud, con un po’ di esperienza in più… stavolta la via fila veloce e usciamo per la parte alta della Tiziana. Il primo tiro di questa, il camino nero strapiombante di V, è molto bello e su roccia ottima, ed è forse il tiro chiave dell’intero itinerario. Le poche protezioni presenti (io ho visto solo 2 fix, che stonano un po’, e un vecchio chiodo) si integrano bene con dadi e friend.
Sopra il camino onestamente io non ho capito bene dove passi la via, ho aggirato a destra una paretina strapiombante, per poi traversare verso il grande terrazzo piatto con chiodi a pressione dove escono anche Dinko e altre vie. Ho però dovuto fare un tiro da 60 m delicato e pericoloso per il paleo ripido e l’esiguità delle protezioni (trovato un chiodo all’inizio e poi più nulla, su terreno facile ma quasi sempre improteggibile). Probabilmente ho sbagliato, forse si doveva traversare subito a sinistra in orizzontale e salire dopo verso il terrazzo.
Dal terrazzo l’ultimo tiro è in comune con Dinko e raggiunge la crestina sommitale dell’antecima.
Splendida giornata con temperature eccezionalmente calde, da luglio (non scherzo!).