Due giorni a Finale. Dopo il forte temporale della notte con lampi e tuoni ci svegliamo con cielo parzialmente nuvoloso e meteo che non dovrebbe prevedere precipitazioni.
La strada sterrata che porta al punto di partenza è facilmente percorribile in auto.
Visitiamo per sbaglio le Marmitte dei Giganti alla partenza scendendo nel torrente completamente secco e poi ritornati sui nostri passi iniziamo il percorso dei 5 ponti romani incontrando per primo il Ponte delle Fate. Saltiamo la deviazione per la grotta Arma delle Fate mentre seguendo il percorso non perdiamo quella per la cava romana da dove sono state estratte le pietre dei vari ponti e della via Julia Augusta. Giunti alla Colla di Magnone approfittiamo delle panchine presso la Chiesa di San Giacomo per fare un veloce pic-nic prima dell’arrivo della pioggia. Decidiamo comunque di proseguire nel percorso ad anello in quanto la pioggia è molto fine speranzosi di una schiarita che però non ci sarà fino alla fine della gita. Visto il meteo saltiamo la deviazione per la Rocca degli Uccelli mentre vediamo invece il Ciappo del Sale prima di salire sulla Rocca di Corno da cui si gode una splendida vista su Finale e sulle pareti della Rocca degli Uccelli.
Prima parte di discesa sulle corde fisse un po’ delicata oggi per il terreno scivoloso e poi costeggiando le pareti di arrampicata della Rocca di Corno e successiva discesa della vegetazione ritorniamo sulla stradina principale incrociando nuovamente il Ponte delle Fate. Da lì un attimo e siamo alla macchina.
Con Leti e Gioele un po’ annoiato dai ponti ma molto più soddisfatto della seconda parte più avventurosa sia per i passaggi che per il fatto che percorsa interamente sotto la pioggia.
Un saluto ad Angelo ed Anna di Bra che si sono affidati alla nostra traccia per completare con noi l’anello.