Uccellatore (Monte) da Sori, anello

Uccellatore (Monte) da Sori, anello
La gita
titty79
4 25/05/2019
Accesso stradale
pochissime possibilita' di park

ho proposto una variazione all’itinerario con delle possibilita’ di incrementare l’escursione aggiungendo delle cime bene o male a portata di mano, e che aumentano il dislivello ma sopratutto e notevolmente lo sviluppo.
Partita alle 6:15 da Sori, come da itinerario ben dettagliato di Daniele64, seguendo le 2 linee rosse e risalendo le varie puntine..la cresta fino al Monte Cornua e’ un’alternanza di tratti boscosi e panoramici, con bella vista su parte della traversata…
dal monte Cornua ho percorso il tratto di provinciale fino a case Cornua e dopo la macelleria ho seguito la traccia di sentiero fino a raggiungere una selletta..salita al Becco e, tornata alla selletta, salita al Bado…da quest’ultimo seguito i segni per la sottostante sella e ripreso nuovamente a salire al monte Croce di Fo, scortata da cavalli al pascolo che mi precedevano e seguivano sul sentierino..
raggiunte poi la case del Becco con sentiero a mezzacosta, riprendendo poi la docile cresta soprastante la strada provinciale..toccate le varie punte fino al Possuolo, da dove scende la bella cresta che riporta a Sori con 2 quadrati rossi…
ancora presto per cominciare a scendere… allora proseguo sempre su percorso di cresta toccando le altre varie elevazioni e puntine fino a raggiungere il Monte Bastia, circa alle ore 14…
abbandono l’idea iniziale di percorrere la cresta che scende a Quindo al Mare…proprio non ho voglia di tornare in treno visto che ancora e’ presto…
torno sui miei passi seguendo ora la provinciale.. con leggere pendenze alternate.. evito a questo punto anche la discesa a Nervi dal Monte Cordona… a sto punto non avrebbe proprio senso..e torno alla base del monte Possuolo dove recupero l’anello originale dell’itinerari di daniele64….oltretutto la cresta di discesa mi stimolava gia’ guardandola dalla cresta fatta in salita… toccando prima il Monte Castelletti e raggiungendo in ultimo (finalmente !!!) il Monte S Croce con Santuario in ottima posizione panoramica…
distrutta e bella sfiacca raggiungo Sori, dalla parte opposta del viadotto, fino a recuperare l’auto..ore 17:30..parcheggiata oltre l’itinario di salita, quindi ulteriore risalita su strada, in quanto nessun posto libero per parcheggiare la mattina.

Escursione semplice ma con buon sviluppo… reso notevole aggiungendo le varianti.. fatta a passo moderato e con poche soste..volevo fare un po’ di allenamento e questo giro panoramico mi ha pienamente soddisfatta ..lunghissimo così fatto e con una miriade di sali-scendi…una scorpacciata di cimette …la maggior parte non appariscenti ma che contribuiscono a motivare la prosecuzione dell’itinerario…
cosa complicata oggi e’ stato il risparmio di acqua fino alla fine della gita e, sopratutto, il disfarmi delle zecche abbondanti e minuscole in alcune zone…
sono stata previdente e, sui miei superfantastici pantaloni rosa, le bestiacce ben si intravedevano.. così da levarle man mano prima che riuscissero ad intrufolarsi chissa’ dove !!!

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