Ubac (Testa dell’) da Prati del Vallone

Ubac (Testa dell’) da Prati del Vallone
La gita
andrea81
5 18/07/2015
Accesso stradale
ottimo

Belissima giornata di sole in Valle Stura, che spesso si rivela un’oasi di bel tempo quando altrove è incerto. La salita non è particolarmente lunga, il tratto iniziale di sentiero militare piuttosto dolce è possibile abbreviarlo con varie scorciatoie non evidenti ma intuibili. Il sentiero fino al Rifugio Lausa è veramente ben tenuto, poi solo un breve passaggio un po’ franato e poi nuovamente ottimo fino al cippo di quota 2510 m, da dove si apre la vista sulla parte mediana del percorso (a sinistra, non farsi ingannare dalla casermetta del Passo di Vens a destra). Il canalone per il Passo della Lausa è più brutto a vedersi, anche se presenta qualche tratto abbastanza faticoso e friabile, oggi probabilmente a causa della prolungata siccità si è rivelato più friabile del normale (oltre che polveroso). Raggiunto il bivacco (non ci passerei una notte) e il Passo, gran vista sui Lacs de Tenibres, e finalmente sulla Testa dell’Ubac riconoscibile dalla sua calotta ricoperta di pietre.Sembra lontana, invece una bella traccia di sentiero in circa 30′ mi ha portato in cima, inutile cercare di stare alti sulla cresta della Cima della Lausa (a meno di volerla percorrere) conviene subito scendere di 30 m di dislivello e seguire una comoda tracci che poi progressivamente risale, fino agli ultimi 70 m di nuovo un po’ faticosi tra pietrame, ma sempre seguendo un sentiero piuttosto marcato.
Discesa per lo stesso itinerario ovviamente, piuttosto rapida e scorrevole, appena arrivato all’auto ha iniziato a tuonare e ha iniziato a piovere (nuvole arrivate dal nulla!). Oltre a me una decina di escursionisti incontrati sul percorso.

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