- Accesso stradale
- senza problemi
Nessuna difficoltà particolare sul percorso e nel raggiungere la vetta, poichè il ripido pendio finale di erba olina non è poi così ripido come sembra.
Se si vuole evitare questa piccola difficoltà, è sufficente proseguire sul sentiero per il Bivacco Città di Mariano e giunti nei pressi del versante Nord della nostra montagna, salirla con percorso a piacere privo di difficoltà.
Altra bella gita con Angela allietata dall’incontro con una lunga gara di trail partita da Cervinia e dalla merenda cinoira ad Echallod sempre fantastica! Sulla salita poco da segnalare a parte la poca difficoltà nel raggiungere la vetta. É vero che c’era un pendio di erba olina ma non era troppo ripido. Dopo la sosta in vetta decidiamo di traversare ad anello nella Comba di Rollin per poi raggiungere la Comba di Aventine ed all’incrocio con il percorso di andata, di svoltare nel vallone percorso dal torrente di Tzère.
Scelta che si rivelerà azzeccatissima perchè a parte un breve e ripido canalone di sfasciumi che dovremo scendere per inoltrarci nel nostro percorso, non incontreremo altre difficoltà ma solo un bellissimo percorso. Infatti a partire dalla prima splendida piana glaciale attraversata da splendidi torrentelli in un ambiente bellissimo, incontreremo in rapida successione altri 3 o 4 pianori veramente idilliaci sempre attraversati dal torrentelli e pieni di piumini sulle loro rive o negli isolotti che ogni tanto si formarono dentro al torrente. Ancora altri pianori anche dopo aver incrociato il percorso di andata, tutti veramente molto belli. Incroceremo sempre più sentieri e nel tratto finale ne azzeccheremo uno che prosegue sempre sulla dorsale molto bella e ci depositerà nei pressi di Fièry da dove in breve arriveremo al parcheggio. Da segnalare anche le bellissime fioriture incontrate ed anche alcuni Gigli Martagone.