- Accesso stradale
- Dalla Cappella di S. Rocco
Anello percorso questa volta in senso contrario, andando prima da Vallo verso Ca’ Bianca e salendo poi il crestone sud del M. Corno fino alla stradina (con quale logica sia stata costruita lo sa solo nostro Signore…, anche se a pensare male qualche idea viene fuori…). Da lì fino al colletto e poi sul M. Corno. Per salire sul Turu decidiamo di percorrere il sentiero (l’avevo fatto in discesa a marzo di quest’anno), ma in questa stagione la presenza di erba e felci è eccessiva e anche gli arbusti sono cresciuti, per cui siamo al limite dell’impercorribilità…Oltretutto i segni di vernice sono più visibili scendendo che salendo, per cui un paio di volte abbiamo perso la traccia e verso la fine siamo saliti troppo verso la cresta, invece di stare a mezza costa, costringendoci a girovagare su grandi massi, per fortuna stabili, per ritrovare l’esile sentiero, grazie alla traccia gpx… In effetti sono state tolte le indicazioni di questo sentiero, sia lato stradina sotto la vetta del M. Turu, sia lato colletto verso M. Corno. Conviene percorrere interamente la stradina….
Dal Turu siamo scesi al Passo della Croce e di lì a Vallo
Con mia moglie Simonetta. Incontrata una coppia sul Corno, salita da Lanzo e nessun altro. Un po’ di sole al mattino, poi un po’ di umidità e pioggerella quando arrivati all’auto