Il percorso è completamente bagnato ed è leggermente innevato sopra ai 1100 metri di quota (meno di 2 cm!). È comunque sempre abbastanza insidioso in caso di bagnato poichè nella prima metà le pietre che si trovano sul percorso sono scivolose.
A parte un tratto di una sessantina di metri, è tutto perfettamente segnalato e ripulito dal gran lavoro fatto dal CAI Lanzo con l’aiuto della forestale.
Le previsioni non danno speranza, tralascio gli sci per delle più malleabili pedule (visto il meteo).
Salgo lungo questo percorso che feci parzialmente a gennaio dello scorso anno completandolo con un giro ad anello, scendendo a Pian Castagna e passando dal Pian della Coppa e da San Giovanni, per poi rientrare a Lanzo.
Allora c’erano alcune parti non ancora ripulite, mentre ora è tutto ok. Giusto 60 metri senza segnaletica, ma che non ostacolano minimamente (ho già segnalato ala cosa a chi di dovere).
Oggi arrivato verso il Roc del Merlo inizia a nevicare per poi non smettere più per il resto della salita. In queste condizioni la salita è diventata un po’ più delicata, ma comunque senza problemi. Ho incontrato un runner poco sotto al Turu ed un’altro al ritorno nel tratto sulla sterrata.
Nonostante la meteo avversa, ne è valso la pena!