- Accesso stradale
- In auto al Santuario di Graglia, parcheggio nel piazzale sempre con imbarazzo della scelta
Sentieri ormai pulitissimi da neve, l’erba già cresciuta nasconde in più punti la traccia per cui “occhio lungo” per ritrovare i segni b/r del B4, che fortunatamente ci sono e abbondanti ma sembra sempre manchino nei punti più critici.
Salendo dall’Alpe Pianetti, dopo il bivio per le Salvine si trova uno stacco del B4 sulla destra salendo: comodo perché risparmia i tornanti della sterrata ma dopo poco l’erba lo confonde per cui la salita è molto a trüc e branca (del resto oggi la destinazione è un Trüc ..). Si arriva a Steveglio, si percorre a ritroso la sterrata e ci si ritrova in mezzo agli ometti che indicano la partenza del sentiero B4, sempre ben segnalato con le tacche b/r anche se, come già detto, in molti punti è di difficile individuazione.
Arrivato all’alpe Buscajun non ho realizzato subito dove partisse il sentiero, vedendo due sbiaditi segni rosso e blu ho risalito il pendio verso la depressione sotto il ripetitore piegando poi verso la vetta.
Dalla vetta proseguito in cresta alla depressione 2063 m, da lì disceso per prati sul C1 verso il Mombarone; purtroppo la conca con l’attraversamento del torrente è ancora innevata, il sentiero scompare per cui mi sono fermato lì e ritornato sulla stessa strada di salita. Anche perché nel frattempo è scesa la nebbia (come statistica vuole) che ha temporaneamente rovinato la splendida giornata; in discesa è comunque ritornato il sole.
Sui sentieri concordo invece sulla carenza di indicazioni. Magari per mancanza mia, ma a La Balma il B5 per La Lasazza non l’ho visto, ma solo la targa; all’Alpe Buscajun non è indicato il bivio B4-C1 in discesa per cui chi scende a La Balma rischia di trovarsi a Lasazza visto che i segni sono gli stessi; il B5 per Senioli non stacca all’alpe La Balma come da cartina ma poco dopo salendo, c’è la palina ma poi non ho visto la traccia.