Turge de la Suffie da le Laus

Turge de la Suffie da le Laus
La gita
lucabelloni
3 22/01/2017
Accesso stradale
strada pulita fino a Le Laus
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa ventata
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Seconda gita sociale del CAI Pianezza con 26 partecipanti, 11 siamo arrivati in cima, gli altri si sono fermati al colle. Partenza alle 9,15 da Le Laus con -6°; innevamento buono ma non eccezionale nella parte bassa, abbastanza abbondante sopra i 2.000 metri. Dopo l’avvicinamento sulla pista di fondo abbiamo preso la mulattiera, molto ripida in alcuni tratti; si sale senza grossi problemi fino al colle, poi per raggiungere la cima sono consigliabili i rampant a causa di alcuni tratti su neve dura. Si arriva comunque con gli sci a 10 metri dalla vetta, poi 2 minuti a piedi su facili roccette. Arrivati in cima verso le 13,15; panorama splendido, con il Pic de Rochebrune talmente vicino che sembra si possa toccare.
Discesa iniziata verso le 13,45; dalla cima al colle neve molto ventata, ma stando dove c’è neve dura e liscia si scia bene. Dal colle in giù non bellissima; in alto è portante ma con fondo irregolare, poi ci sarebbe ancora della ottima farina, peccato che sia molto tritata e le tracce sono rigelate, rendendo fastidiosa la sciata…molto meglio quando il vallone si allarga e si trovano ancora degli spazi intonsi fino all’ingresso nel bosco, dove conviene prendere il canalone, che ormai è battuto e tracciato tipo pista, quindi risulta piuttosto divertente. Veloce rientro sulla pista di fondo, si spinge solo negli ultimi 300-400 metri, ormai in vista di Le Laus.
Gita sempre bella per l’ambiente e ancora consigliabile considerando le condizioni attuali…peccato che, paradossalmente, il tratto con la neve più bella sia anche quello dove la sciata è meno divertente.
Giornata bella ma fresca e con un po’ di vento in quota e con qualche velatura passeggera…per fortuna l’annunciato peggioramento non si è visto. Oltre a noi altre 10-15 persone sull’itinerario.

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