- Accesso stradale
- Valico eremiti
Salita che desideravo fare da tempo, è saltata fuori quasi per caso. Avvicinamento comodo sul sentiero che collega eremiti a laghi della lavagnina, attualmente il guado è possibile poco più a destra della spiaggetta senza rischio di bagnarsi. Noi abbiamo attaccato a sinistra della placca, dove ci sembrava meno sporca e instabile la roccia, per poi traversare subito a destra lungo un diedro appoggiato sopra di essa. Non so se sia l’attacco giusto ma ci sembrava il migliore. Come difficoltà per me qui si è max sul II grado. Poi abbiamo seguito fedelmente il filo, scalando tutti i risalti. A nostro avviso ci sono parecchi punti dove scomodare serenamente un III grado pieno. Certo, se si aggirano su traccia i pezzi più verticali o esposti si rimane sicuramente nella difficoltà indicata di I max II. L’unico dubbio che abbiamo avuto è stato prima del Torrione più imponente verso la fine. Qui ci sono varie possibilità miste a rapidi passi su erba verticale che non permettono errori o indecisioni. Anche lì, passando leggermente sulla sinistra della verticale III grado pieno. Poi le difficoltà da lì in poi si abbassano con singoli passi più impegnativi che non superano il II. Dalla fine del tratto più roccioso della cresta noi siano saliti in cima in mezz’ora. Per carità noi siamo stati lenti ma a noi 10 minuti sono sembrati pochi. In vetta solo noi. Scesi poi dal sentiero doppia I gialla, a volte infrascato o rovinato ma in ambiente splendido.
Con denis che mi ha maledetto tutto il giorno per la mia scelta del percorso da fare oggi!