Tuf (Punta del) da Valnontey per il Col Lauson

Tuf (Punta del) da Valnontey per il Col Lauson
La gita
andrea81
5 06/08/2016
Accesso stradale
parcheggio a pagamento a Valnontey 3 euro

Anche quest’anno ho timbrato il cartellino con una gita nella splendida valle di Cogne; nonostante il freddo alla partenza (6°C e sono partito abbastanza tardi alle 8), dopo 5 minuti con l’arrivo del sole è tornata l’estate. Strepitoso il nuovo sentiero per il Rifugio Vittorio Sella, in confronto il vecchio sentiero che si può ancora notare sembra una vaga traccia, forse un pelo più lungo ma davvero comodo, tutto in terra battuta e tratti con enormi scalini rocciosi, davvero un capolavoro. Rapidamente ho così raggiunto il rifugio, posto sempre esageratamente bello, e ho quindi tirato dritto lungo l’alta via n.2 per il Col Lauson, già ben visibile all’orizzonte. Anche questo sentiero è ottimo, uno dei sentieri d’alta quota migliori in assoluto; solo gli ultimi 150 m di dislivello sono un po’ meno “autostradali” e un po’ più faticosi (ma siamo oltre i 3000 m!), oggi con un po’ di fanghiglia dovuta alle piogge di ieri. Due brevi tratti con corde fisse possono aiutare in caso di maltempo o terreno ricoperto di neve, nelle condizioni attuali sono solo una sicurezza ulteriore. Dal colle ho subito individuato a sinistra la traccia per Punta Tuf (che non è ancora quella che si vede, anche se è a pochi passi). Qui il terreno molto duro e un po’ gelato ha richiesto qualche attenzione per evitare scivolate e nasate sulle pietre. Aggirato il primo spuntone roccioso senza problemi, quando si arriva sotto una crestina rocciosa si trovano due tracce: io in salita ho seguito quella più marcata, che traversa verso destra un ripido pendio di sfasciumi, leggermente esposto e comunque su terreno infido; in discesa invece mi sono mantenuto dapprima sulla cresta, poi appena sotto (lato Valsavarenche) seguendo un’altra traccia, meno marcata ma secondo me migliore anche in salita. Dalla cima raggiunta in poco più di 3 ore, panorama spaziale, assenza di vento e cielo terso come poche altre volte.
Discesa decisamente scorrevole, i numerosi tornanti del sentiero per il Col Lauson possono essere tagliati agevolmente per morbidi sfasciumi, facendo però attenzione a non far rotolare pietre sul bellissimo sentiero. Al Vittorio Sella molta gente come sempre, mentre in cima nessuno e al Col Lauson solo qualche francese in traversata ed alcuni italiani.

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