



Dal momento che sto attraversando un periodo di gran forma, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di salire due grandiose montagne, quali la Sengla e La Aouille Tzeucca in giornata, sfruttando la favorevole posizione del bivacco della Sengla, posto su un bel cocuzzolo circa a meta’ tra le due montagne in oggetto. Ero approdato qui da Chamen per mezzo del Col d’Otemma il giorno precedente, infastidito da una perseverante pioggerellina, che ha reso viscida la roccia nel tratto che da accesso al colle, e mi ha causato qualche problema ai fini della sicurezza. Disponendo delle mie due sole picche e ramponi, piu di tanto non potevo fare. Vissuto la notte al bivacco in totale solitudine, e in funzione di cio’ che mi accingevo a fare di li a poche ore.
Mi occorreranno tre ore per portarmi dal bivacco in punta alla Cima nord della Sengla, attraverso il Glacier d’Otemma e la parete ovest, con l’ultimo tratto su cresta affilata e esposta (qui e giustificabile l’uso della corda). Ridisceso alla base per riprendere il cammino in direzione dell’Aouille Tzeucca, ignorando il bivacco e ripreso a macinare dislivello fino ad arrivare in punta anche a questa montagna dalle forme eleganti, e piu’ facile della precedente. Scendo disarrampicando giu’ dal Col d’Otemma in quanto, non avevo corda con me per eventuali doppie da fare, e rientro alla base pienamente soddisfatto per la prestazione data. Grazie anche al tempo messosi poi al bello.