- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
partiti da Thumel vero le 5 con +3. La neve inizia poco sopra al ponticello che precede il Rifugio Benevolo. Sfruttando l’ottimo rigelo porto gli sci fino al Truc de Tsantelèina (aggirato da Est). Calzati gli sci raggiungiamo il circo sovrastato dal colle Tsanteleina. Saliamo il ripido pendio al centro dove è meno alto e la cornice minima (ci sono pochi metri di instabili rocce detritiche da superare che sono pericolose se chi precede non è dolce nei movimenti…).
Dal colle in poi, 60 cm di fresca leggera che diminuiscono a 20/30 sopra la barra rocciosa. La nostra formazione (2 ciaspolatori e io sciatore) opta per una linea di salita diretta al centro della parete, passando per il ripido canalino al centro della parete. Qui ci raggiunge un francese che ci dà il cambio in battitura traccia (grazie). Superato il canalino la pendenza si addolcisce e si è subito sulla comoda cresta sommitale (6 ore scarse dal Thummel con passo tranquillo ma continuo).
Restiamo una mezz’oretta a goderci il tepore e il panorama infinito.
Viste le ottime condizioni decido di partire sci ai piedi dalla cresta sommitale. Il plateau superiore è davvero divertente, rientro nel canalino di salita dove con gli sci si passa un po’ giusti. Uscito sul pendio sottostante è uno spettacolo fino alla base su neve polverosa davvero profonda (gambe belle calde in fondo). Veloce traverso fino al colle.
Da qui al contrario degli altri presenti che scendono sci a spalle sulle ripide roccie mobili, mi porto sul lato sinistro orografico dove, saltando la cornice, si passa sul ripido pendio nevoso (che aveva mollato il giusto) e con un paio di curve sul ripido si è alla base del colle. Da qui ancora qualche curva su piacevole firn, poi si scivola (spingendo) fino al lago di Tsantelèina. Da qui un bel pendio (abbondantemente arato) conduce al Benevolo, ancora qualche metro e bisogna togliere gli sci.
Finita la pacchia, si rientra a Thumel.
Gita di gran soddisfazione per la discesa della parete e del colle, ambiente davvero notevole, ma un po’ noiosa la discesa della lingua del ghiacciaio di fianco alla Granta Parei.
Gran fortuna trovare la parete in powder.
Ringrazio Simone e Alessandro per la bellissima avventura su questa bella montagna.
La neve in zona è ancora molta oltre i 2200m,
la stagione puo’ ancora regalare gradite sorprese.
Alla prossima,
Lorenzo