Gita fatta in giornata usando ebike per l’avvicinamento fino a 2200m poco sotto l’Alpe di Grand Drayer (18km a/r). Cresta asciutta nonostante le piogge del giorno precedente, fatta con scarponi, tutta in conserva a parte il tratto dalla grotta alla sommità dell’anticima. Siamo scesi dal versante sud senza ripassare al bivacco.
Alcune info utili:
avvicinamento in bike: è decisamente più corta la strada “alta”, che passa da Troncaney e Courthoud, che quella “bassa” che passa dal Loditor. Noi abbiamo fatto la seconda all’andata e la prima al ritorno.
materiale: bastano alcuni rinvii e qualche friend medio per integrare e/o proteggere i tratti in conserva. Il tratto chiave è protetto con soste a fix da collegare e pochi fix/spit fra le soste ma in numero più che sufficiente. Le scarpette sono inutili, le placche Rey sono molto lavorate.
discesa versante sud: la prima doppia si fa su un fix solo (a cui al momento è legata una breve corda fissa che aiuta nel superare il passo sottostante): con 60m di corda si arriva alla cengia ma occorre calarsi verso di essa e non da dove si è saliti (lato nord), dove però si può scendere disarrampicando. La seconda doppia è evitabile disarrampicando. La terza si può fare anche con una corda da 50m, disarrampicando l’ultimo tratto.
Il resto della discesa è ben descritto nella relazione, segnalato da ometti, ma per niente banale.