Saliti nel pomeriggio al bivacco Rivolta dopo un lungo avvicinamento effettuato in MTB fino all’attacco del sentiero. Arrivo al bivacco in serata con un vento freddo e teso che ci terrà compagnia per buona parte della nottata. Al mattino dopo una buona colazione aspettiamo il sole per attaccare la cresta. Condizioni ottime su tutto l’itinerario per una salita divertente e mai difficile su roccia buona che alterna tratti di cresta a brevi tratti di arrampicata un pochino più impegnativi. L’esposizione di alcuni tratti è notevole ma le protezioni dove servono ci sono, abbiamo integrato pochissimo. Stupenda la salita sulle placche Rey e il passaggio del camino Maquignaz. Arrivo in vetta da soli e ci godiamo un panorama strepitoso con una giornata limpida e calda. Discesa con una doppia da 30 mt. dalla cima fino alla base del torrione sommitale poi sul lato sud in conserva seguendo l’itinerario ben segnalato da ometti con alcuni passi da disarrampicare fino ad arrivare all’uscita dei canaloni al termine del tratto più ripido. Da qui il percorso non è più molto evidente ma scendendo con un lungo traverso verso sinistra su placche alternate a sfasciumi (qualche raro ometto) arriviamo a riprendere il sentiero un centinaio di metri sotto il bivacco Rivolta, aggirando sulla sinistra il dosso morenico quotato 2834 mt. Discesa per sentiero fino alla poderale e rientro in MTB a Chantorné.
Bellissima giornata e salita su un itinerario di grande soddisfazione divisa come sempre con Monica, sempre all’altezza della situazione.