- Accesso stradale
- Strada ok fino alla diga.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Rieccoci sullo stesso itinerario di una settimana fa per terminare una bella gita abbandonata in vista della vetta a causa del maltempo. Il portage già lungo è aumentato fino a quota 2200 sopra l’alpeggio, poi neve continua fino in vetta. Buon rigelo al mattino e neve portante in salita, il canale ripido che da accesso ai piani verso il colle Chavacour è svalangato di fresco ma si sale e si scende bene. Un po’ più delicato il traverso nella parte alta dove il vento ha creato un po’ di accumulo proprio sull’uscita e prudenzialmente lo affrontiamo a piedi in salita mentre in discesa il taglio causerà poi il distacco di piccoli lastroni. Vento piuttosto forte e freddo nella parte alta ma si arriva in vetta con un cielo limpido e una visibilità super. Discesa parte alta non eccezionale, la neve fresca dei giorni scorsi non ancora trasformata tende perlopiù a una crosta non portante poco sciabile. sotto il traverso bella neve portante nei pendii fino al canale ripido, sotto neve ormai molle un po’ collosa. Comunque una gran bella gita “d’ambiente” lunga soprattutto per le distanze e il portage.
Bella giornata e bellissima gita divise come sempre con Monica.