Il contesto ambientale è grandioso ed affascinante.
Non sottovalutare la discesa che richiede attenzione costante soprattutto nel tratto di roccia.
Dalla Cabane de la Tsa raggiungere l’attacco della cresta (2905 m) passando su pietraie in circa 1.15 h. L’attacco della cresta si trova passando per un canale a dx della cresta stessa e risalendo 50-60 m.
La cresta è lunga ed è di 600 m di dislivello , ad una parte iniziale un po’ discontinua, seguono tratti pressochè continui di III°, III°+, con assaggi di IV°e due tiri di difficolta’ superiori.
A meta’ della cresta infatti si incontra una placca inclinata valutabile di V, sulla placca sono presenti 2 spits ben distanziati, il che rende la difficolta’ obbligata.
Poco dopo aver superato la placca citata si incontra un pilastrino con passaggi di V+, anche qui sono presenti 2 spits distanziati che rassicurano, ma non aiutano.
Queste due sezioni sono le piu’ difficili, ma anche le successive lunghezze fino alla cima sono tutte di III°+ continuo fino alla vetta. (5-6 ore)
Discesa:
La discesa non è cosi’ scontata nè banale.
Occorre ridiscendere la cresta N con tratti di II°-III° per circa 200 m, in discesa è presente un cordone su spuntone per una doppia.
Seguire sempre il filo di cresta fino ad un colletto e da qui risalire alla Pointe de Tsalion 3512m( 2 ore o anche piu’).
Dalla Pointe de Tsalion scendere i ripidi pendii nevosi verso N/O (ramponi e piccozza), per poi raggiungere una cengia nevosa ( tratti a 45°)che conduce a pendii nevosi meno ripidi.
Successivamente si segue un canalone direzione O che porta alla Cabane de la Tsa.