Tsa (Tour de la) Parete SE

Tsa (Tour de la) Parete SE
La gita
enzo51
4 05/09/2020
Accesso stradale
Si lascia l'auto in in piccolo spiazzo lato il ristorante Rebelle. Di li in poi inizia lo sterrato con tanto di divieto, che diviene poi sentiero per l'alpe la Tza.

Tolte due soste con chiodi + spit (aggiunti si direbbe di recente) all’inizio, nient’altro lungo le
9 lunghezze di corda delle quali ben 7, attrezzate da noi sul momento, utilizzando gli innumerevoli solidi spuntoni di roccia attorno ai quali passare all’occorrenza fettuccie o cordini.. Salita per intero con l’ausilio di protezioni veloci medio piccole, medio grandi. Meglio avere una serie completa di friend al seguito, in quanto in via non esiste neanche l’ombra di un chiodo classico o moderno che sia.
Si arrampica parecchio su sezioni verticali nelle prime tre lunghezze. Piu’ abbattuta nella seconda meta’, da quando una qualvolta aggirato lo spigolo sulla dx a trasferimento avvenuto, per un canale erboso si torna a riguadagnare la cresta, da dove con ancora un paio di lunghezze si esce di poco a dx della vetta vera e propria. Sufficiente un minimo di sensibilita’ e dimestichezza in terreni di questo tipo dove importante e’ l’adozione di tutti i mezzi per la sicurezza. Ci si trova a confronto con una muraglia di oltre 350 metri di sviluppo interamente da attrezzare. Di qui spiegata la ragione della scarsa (per non dire nulla del tutto) frequentazione. Del resto parliamo di una salita d’altri tempi per veri amanti del genere, come anche ribadito nel post di chi ci ha preceduto..a ragione o a torto!
Noi avevamo due mezze da 30, i tiri non superano mai i 20-25mt.
Notati anche noi il cuneo in legno e la fettuccia ridotti in stato pietoso a inizio via.

Con Chopin

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