Attenzione con tanta neve in basso la strada è aperta sino all'ultima frazione.
Dal parcheggio si sale dritti sui prati tenendo sempre il bosco alla nostra destra. (su questa esposizione rimane quasi sempre una striscia di neve che permette di scendere in basso) Si supera un tratto alberato per poi riprendere su prati che diventano sempre più ripidi sino a raggiungere la stradina (quota 1920) che ci porta nel vallone d’Ars (sono circa 2 km molto pianeggianti).
Appena si entra nel vallone d’Ars si vede subito l’ampio e regolare pendio da risalire, il primo dopo quello che porta al colle Tardiva. Si punta ad un evidente isolotto roccioso nel bel mezzo del pendio in alto, si sale con gli sci sino dove è possibile e poi si aggira sulla destra l’isolotto roccioso. Dopo diventa abbastanza intuibile la linea da seguire per uscire dalla parete anche se dal basso non è così evidente. In questo ultimo tratto le pendenze sono sempre sui 45°. Appena si esce si vede la vetta a cui mancano una sessantina di metri su pendii più dolci.
Discesa lungo la linea di salita.