Truna (la) – Turel

Truna (la) – Turel
La gita
pinin
4 22/04/2019

La nostra prima volta alla Turel, inspiegabilmente ed ingiustamente l’avevamo sempre tralasciata. Per noi la più bella del settore, ancor più della Gios, fino a ieri la nostra preferita. Non posso dare cinque stelle solo per la brevità, ma i primi due tiri valutati singolarmente le meriterebbero.
L1: primi metri di placca verticale ma ricca di appigli, facile, poi sempre più liscia e delicata, roccia rugosissima e confidente, ma appigli eterei, (6a bello pieno, anche se per pochi passi, forse azzerabile, ma sarebbe un peccato, è protetta bene e non si rischia nulla), quindi piega a sinistra, un po’ più facile, fino alla sosta, ottimamente attrezzata con catena ed anello di calata, solo un po’ scomoda. Lunghezza poco meno di 30 m, occorrono dieci rinvii.
L2: diedro verticale di movimento, con uscita atletica sulla sinistra, poi placca a sinistra, inizialmente solcata da una fessura, poi più liscia e verticale, accanto a un diedro aperto (5c sostenuto, forse un passo ancora di 6a) fino alla sosta con catena (meno di 25 metri).
L3: tiro facile, piccolo risalto che aggira una betulla e placca di uscita a fianco della Picotendro (25 metri).

Con Germana, ci siamo impegnati a fondo ma anche molto divertiti. Mi piacciono i 5c del Gianni, si recuperano sempre moschettoni e mallions d’abbandono, senza passare in ferramenta ;)).

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