Trubinasca (Pizzo) e Il Cantaccio da Mezzolpiano

Trubinasca (Pizzo) e Il Cantaccio da Mezzolpiano
La gita
titty79
4 24/07/2019
Accesso stradale
ok

percorso particolare e caratteristico fino a Codera..poi da questa fino al Brasca e’ una lunga strada consortile con solo alcuni tratti piacevoli da camminare..
una volta passato il rif. Brasca si puo’ dire che si entra davvero nel cuore della val Codera.. si entra in un territorio affascinante, con percorso mai difficile ma nemmeno mai agevole..in molti tratti il percorso e’ stato ribollato perche’ ”mangiato” via dal torrente e frane..nella parte oltre i rifugi in effetti il torrente e’ a secco, occupato da una grossa frana arrivata da chissa’ dove…
nella parte alta il torrente e’ rigoglioso ed il passaggio dalla sponda opposta risulta complicato ed occorre perdere un po’ di quota per trovare il passaggio migliore…
il bivacco e’ posizionato in modo panoramico e comodo..prima del bivacco trovate varie piccole sorgenti per prendere acqua… dietro il bivacco e’ stato messo un tubo per recuperare comodamente acqua di fusione da nevai…
non so se una volta sciolta tutta la neve in alto sia presente ancora così tanta acqua nei pressi del bivacco…
il primo giorno sono salita solo fino al bivacco,lasciando il vicino Trubinasca per il secondo giorno, viste ormai le nebbie e nuvole crescenti…
partita dal bivacco il secondo giorno verso le 6… salita tranquilla studiano intanto la salita al Cantaccio…ed ammirando il vallone selvaggio attorno…silenzio e solitudine con i primi raggi del sole a dare un po’ di vita ad un ambiente ancora tetro…
qualche nevaio da passare senza problemi…poi la pietraia abbastanza agevole da attraversare e rocce montonate..ed infine i bei passaggini che fanno accedere alla piatta cima… attraversata da una lunga e preoccupante crepa !!!
tornata per l’itinerario del bivacco evitando una discesa piu’ diretta per evitare nevai piu’ grossi …
risalita al Cantaccio per l’evidente pendio /canale… a vista sembrava tutto facile..ma non avendo trovato relazioni il dubbio fino all’ultimo ci stava !!!
bella e divertente la crestina finale…
scesa dal Cantaccio direttamente nella sottostante valletta ammirando tutti i Pizzi dei Vanni…
il crestone WSW in apparenza sembra agevole…una lunga pietraia…ma ad occhio l’ultimo tratto presenta dei salti o dei tratti poco agevoli, comunque ci sono vie di fuga prima tramite canalini di sfasciumi…non sapendo io ho preferito scendere direttamente nella valletta ed e’ credo in ogni caso piu’ agevole che fare il crestone…recuperando poi il percorso per la bocchetta della Tegiola..
nel frattempo nuvole caricone ad avvolgere le cime…
da qui cerco di perdere meno tempo possibile perche’ il rietro e’ eterno e con tanto di risalite dopo Codera…
arrivata al Brasca mi rendo conto di quanto ero stata lontana dalla civilta’… e proseguendo, girandomi spesso verso l’alta valle, mi rendo conto di quanto sia eterno lo spostamento…

ottimi 2 gg…completa solitudine… bivacco carino … ambiente come immaginavo !!! stupenda val Codera

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