Trubbio (Cima) da Arvogno

Trubbio (Cima) da Arvogno
La gita
larix66
3 30/11/2019
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Prima gita scialpinistica della stagione, su un itinerario scelto anche in base ai bollettini consultati. Neve portante per tutta la durata della gita, indurita per tutto lo spessore del manto dopo la nottata serena. Gli sci si mettono appena a monte della cappella su pochi centimetri di neve ma appena si sale lo spessore aumenta. La superficie mostra gli effetti della pioggia fino a circa 1800 m. Dopo il lungo traverso seguendo la pista di raccordo proseguo in direzione del bivio per la Bocchetta di Muino. Salgo quindi verso la cima percorrendo l’ampio pendio compreso tra la pista e la seggiovia, dove trovo le migliori condizioni con neve portante senza essere eccessivamente dura, che non ha subito la pioggia. Nel tratto più ripido sono quasi tentato di ricorrere ai rampanti, ma proseguo senza incontrando qualche difficoltà solo nell’unico punto in cui è necessario un breve attraversamento della pista. Spostandomi quindi verso Est, dove il sole ha già lungamente lavorato la superficie, si trova neve trasformata dall’aspetto primaverile. Nella zona si notano i distacchi di diverse valanghe di fondo, tipiche della neve pesante di questo periodo; Osservando la Pioda di Crana osservo gli effetti di uno scaricamento partito dalla cresta Sud in un tratto dove passa la via normale, solitamente esente da fenomeni di questo tipo. Arrivo in vetta verso le 10.30 e comincio la discesa dopo circa un quarto d’ora; la neve ha mantenuto la consistenza riscontrata durante la salita offrendo una divertente sciata per tutta la parte alta. Il giudizio di sciabilità risente però delle pessime condizioni nella successiva discesa verso Arvogno, con profonde ondulazioni sulla superficie rimasta durissima che comportano una notevole fatica. Già nella giornata di domenica nuove precipitazioni hanno comunque cambiato la situazione.

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