- Accesso stradale
- Strada pulita e tanti posti a Ru
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Salito presto per evitare i problemi con il traffico tra Ivrea e Albiano [maledetti]. Sci da quota 1900 m circa sulla poderale. Tagliando col sentiero, si sbriga il portage in meno di 40 minuti. Dal rifugio si sale verso il bivacco Spataro su pendio ripido e gelato, usato i coltelli e su un’inversione sono andato giù a pelle di leone… Lunghi pianori poi traccia che gira a destra verso il primo colle. Seguo una traccia che sta tutto a sinistra che mi porta al colle su poca neve di cemento. Dal colle metto i ramponi e vado fino alla vera cima. Porre estrema attenzione al tratto roccioso. Si muove tutto e c’è esposizione. La parte in neve è bella e facile. Sconsigliato se si soffre l’esposizione, il pendio è molto facile ma non si può sbagliare. Tornato agli sci scendo nel valloncello fino a tornare alla traccia classica. Neve portante, trasformata, veloce. Pendio del bivacco ancora duro ma ok, poi sotto al rifugio inizia il firn remollato fino a fine materia prima. Le previste velature sono arrivate quando già ero in auto. Visto solo due coppie di stranieri che salivano solo fino al colle.