- Accesso stradale
- strada pulita
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
Questa bizzarra primavera sta regalando gite veramente di prim’ordine, vista l’abbondante presenza di neve in quota nonostante sia quasi estate. Giorno di ferie sfruttato alla grande: partenza ore 4.15 da Ruz con la frontale, arrivo al rifugio poco prima delle 6.00. Calzate le racchette subito dopo, di notte ha piovuto, le nuvole si stanno diradando ma in direzione del Gelé è ancora coperto. Rigelo discreto e progressione agevole fino in prossimità del colle tra ampie schiarite e raffiche di vento. Prima del colle salita in cresta sulla sinistra, lasciate le racchette ed arrivo all’anticima tra pietroni ed un breve tratto di crestina innevata piuttosto esposta. Sono le 9.30, gran panorama (Combin sgombro da nuvole) e vento freddo, per fortuna esce un bel sole e la discesa è ottima su neve che non ha mollato più di tanto. Breve sosta al rifugio (aperto) e giù fino a Ruz con lunga sosta sui prati a godere di questo meraviglioso angolo della Valpelline. Forse ultima gita sulla neve visto l’arrivo del caldo africano, in ogni caso una degna chiusura. Manco a dirlo, nessuno in giro ma traccia fatta in direzione Gelé.
Gita in solitaria.