Trono di Osiride – Docce Scozzesi 2017

Trono di Osiride – Docce Scozzesi 2017
La gita
steu94
5 22/08/2021

Avvicinamento: al momento nel traverso verso destra alla base della parete la vegetazione è parecchio rigogliosa ma si passa bene. Occhio alla pioggia, noi l’abbiamo presa finite le doppie e su felci e pietraia ricoperta di lichene c’è da farsi male sul serio.

Materiale: una serie di friends fino al 4 BD più 0.5, 0.75 e 1 doppi come detto da molti può bastare (sono bastati a noi che siamo dei brocchi del trad), utili anche 0.1 e 0.2. Usato inoltre 4 rinvii normali (per i fix), 2 allungabili e 4 prolunghini, indispensabili per evitare gli attriti. Nuts superflui. Non tutte le soste lungo la via sono collegate quindi portarsi un minimo di cordino d’abbandono per eventuali emergenze potrebbe essere un’idea. Noi ci siamo portati i guantini da fessura ma sono abbastanza inutili.

Salita:
L1- fessura d’attacco con cordoni alla base, primi metri più difficili con qualche spalmata di piede poi più facile (il 4 è meglio metterlo dopo, non subito in partenza).
L2- bellissimo e lunghissimo diedro, la parte più difficile è negli ultimi 5 metri prima del traverso a dx in sosta. C’è un 4 Wild Country non nostro incastrato a 1/3 del diedro, a meno che si abbia un palanchino non viene più via.
L3- da non sottovalutare, prima parte non banale.
L4- bellissimo, dura impostazione della partenza poi più semplice fino al traverso verso sx. I fix aiutano perchè velocizzano il tutto anche se si potrebbe benissimo proteggere tutto a friends. Ribaltamento veramente grezzo, il fatto che si trovi alla fine non aiuta (prendersi un minimo di tempo quando si afferra la fessura rovescia per guardarsi il passaggio). Facendolo in libera direi che il 6c come grado complessivo può starci.
L5- la partenza l’ho trovata veramente dura, il primo fix è un pò alto e se scappa un piede prima della rinviata ci si ritrova con i talloni nelle orecchie in sosta… utile mettere un friend piccolo piccolo prima. Non avere fretta di saltare sulla cornice, stare belli alti nel diedro. Una volta sulla cornice non farsi impressionare dal corto ma liscissimo diedro cieco e superare lo spigolo a sx (esposto ma facile e proteggibile), continuare poi nel bel diedro. Al fix sono andato a dx verso la lama, fisico ma ben appigliato.
Su questo tiro allungare bene, altrimenti potrebbe essere furbo sostare su friends al termine della cornice.
L6- più facile, un paio di metri atletici in dulfer.

Doppie: la prima non è da 55 m!!! Al massimo 45 (non provare a raggiungere l’altra sosta sulla cengetta erbosa sottostante perchè a meno che ci siano i nodi a fine corda arriverete alla base molto più in fretta del previsto…). Con la seconda si raggiunge la suddetta cengia (sosta leggermente più a sx che al piombo. Con la terza questa volta da 55 si arriva a terra a 50 metri a sx degli zaini.

Con Eli, primo we nel Vallone di Sea!

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