Grazie per il commento “Faregiro”. Mi scuso con Giolitti di aver scritto qui (forse il forum è meglio) e di aver fatto casino con le foto (oggi cerco di rimediare).
Il problema è che non è facile trovare la giusta sintesi nel rivedere le vie di Sea, dove storia, etica, tipo di protezioni sono da studiare e comprendere..Il rischio è banalizzare e stravolgere le vie. Le vie non devono essere per forza essere alla portata di tutti, su questo siamo contrari. Non deve diventare una seconda Sbarua. Come disse qualcuno in passato “qui la gloria non si compra a poco prezzo”. Ed è un bene che il lato anche un po’ psicologico rimanga.
Nel caso in questione, cerco di riassumere. Molti dei chiodi e spit infissi da Grassi possono essere “sostituiti” da protezioni veloci. I chiodi che ci sono, li abbiamo ribattuti tutti. Non ci sembrava giusto però sostituirli con spit (altrimenti anche su vie famose, vedi ad es. le vie classiche del Bianco o del Caporal, i chiodi dovrebbero essere sostituiti da spit, cosa che peraltro qualcuno fece, almeno in parte, in passato). Quanti si portano il martello su queste vie? Per quanto riguarda gli spit non integrabili con friend, laddove ci sembravano non buoni, li abbiamo sostituiti (cosi come alle soste). Però per carità, ripeto, non è sempre facile decidere e degli sbagli si commettono.
Il mio invito è provare a venire a ripetere una via come questa, secondo me non si resterà delusi, soprattutto se la si abbina a un’altra via vicina, che rivedremo presto o alla già rivista “Urlo del Silenzio”, molto bella. Non per fare polemica, però Faregiro ti invito a ripeterla per dare un giudizio più completo sul tipo di chiodatura. Anzi, visto che ci sono da fare altri lavori, ti invito sinceramente anche a venire con noi, un punto di vista esterno sul campo è sempre ben accetto. Grazie. Ciao. Teo.