Il pendio detritico che adduce al colletto( ottimo con gli sci in inverno) e’ molto piu’ scorrevole di quanto pare, invece di essere un mucchio di detriti instabili risulta molto compatto, dalla dura superficie, che consente di raggiungere il colletto in soli 30min.
Dal colletto inizia la parte alpinistica, corta, circa 100m,presenta piu’ punti molto esposti , il filo della cresta richiede arrampicata: talvolta banali/esposti altri invece III°/esposto….meglio se assicurati( in loco non vi e’ nulla a tal proposito, e vista la friabilita’ della roccia la ricerca di punti solidi e ardua) .
Una piu’ sicura via di salita: dal colletto invece di risalire il filo cresta, traversare allincirca in piano(non salire ne scendere) sul versante opposto a quello di salita, si superano dei colatoi e roccette sino a circa sotto la verticale della vetta, dove si intercettano dei colatoi detritici, risaliti i quali, fanno guadagnare dislivello facilmente, aiutandosi con passaggi di arrampicata facile e poco esposti si giunge in vetta.
Gita corta ma appagante, la crestina e’ piu’ impegnativa di come si vede dal basso, anche per la roccia friabile…