- Accesso stradale
- Nessuno
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi avevo previsto una gita allo genevris, ma giunto al rifugio sperimentale c’erano le caprette che brucavano…(per non parlare della verdissima clotes, non un filo di neve). Dunque ho proseguito col 4×4 fino a sopra ciau pais..nulla..la neve non c’e’! Incredibile! L’ho poi trovata solo a pian della rocca, dove ho messo gli sci e seguendo le piste sono andato verso il triplex. Il primo pezzo e’ cosi cosi, tra i cannoni fastidiosi che sparano. Dallo chalet mollino (che emozione vederlo tutto vuoto!) cambiano le condizioni e si arriva in Canada: il famoso pistone che dallo chalet va alla marmotta e poi alla cima del triplex e’ uno spettacolo, nessuno di nessuno e powder sballoso sia in pista che nel bosco che ovunque! In cima freddo -5 e tanta neve. Amo sauze, ma cosi (impianti chiusi, nessuno, silenzio) ancora di piu’. Raro vedere i nostri monti in queste condizioni di solitudine, sono davvero affascinanti. La gita e’ corta e facile, fattibile solo in casi particolari come oggi. Un saluto ai due skialp che accompagnavano un bravissimo skialpino di 9 anni. Bravi!!