- Accesso stradale
- Lasciato l'auto al posteggio di Marassina vicino alla fontana
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Era da parecchio che volevo fare questa gita e purtroppo la relazione di ieri fatta da Livio e’arrivata un po’ in ritardo….
Siamo partiti da martassina alle 08.45 gia’ con temperature abbastanza elevate..come da relazione del libro Valli di Lanzo Tesso e Malone di Bezze e soci, abbiamo risalito la stradina interpoderale ch si prende subito dove inizia a dcendere la “nuova” strada per Balme.
Da li si risale fino all alpe lajetto (1500) e qua’abbiamo un po’ pasticciato tenendoci sulla destra anziche’piegare sulla sinistra ( dove ci sono adesso le tracce di discesa) facendo cosi’un po’ di esercizio boschivo.. Ritrovata la retta via..abbiamo seguito l’itinerario fino al colle di Trione (troppo caldo e troppo tardi x la Leitosa) e da li girando a sx abbiamo raggiunto una cima senza nome a quota 2550.
Qua e la si intravedevano soto al colle delle vecchie tracce(Livio) e cosi pure con un buon zoom sulla Leitosa
Nota: per la tipologia di gita e l’ambiente le stelle sarebbero 5 ma i passaggi obbligati su sentiero e stradina in basso riducono la valutazione di sciabilita’.
Per chi voglia avventurarsi in questa selvaggiazonadellevllidiLanzo e’ il momento propizio maancora per poco ( almeno perpartire ed arrivare da Martassina) .
Per fare la Leitosa bisogna partire (dall’auti) al massimo alle 7.. Con un buon rigelo.
Con Paolo e “la suocera” ottimi compagne di gite come sempre.